Vincenzo De Luca torna ad analizzare la situazione della Campania alla luce della nuova ondata di Covid e attacca il Governo.
Sembrava che l’Italia fosse riuscita a lasciarsi la Pandemia alle spalle, ma le ultime notizie provenienti dalla Cina hanno innalzato di nuovo il livello d’allarme.
Nei primi mesi della Pandemia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è diventato un simbolo della lotta dura al Coronavirus. Famoso per le sue uscite sopra le righe, come il famoso accenno ai lanciafiamme, De Luca si è recentemente espresso sulle nuove e preoccupanti notizie provenienti dalla Cina.
L’analisi di Vincenzo De Luca sulla nuova ondata di Covid: “È un’ecatombe”
Esattamente come nel corso della prima ondata, ancora una volta l’allarme Coronavirus arriva direttamente dalla Cina, dove nuovi focolai si stanno diffondendo a macchia d’olio tra la popolazione.
Proprio in virtù dei nuovi dati sul propagarsi della malattia da diversi giorni sono stati resi nuovamente obbligatori i tamponi per i passeggeri di aerei provenienti dalla Cina e atterrati negli aeroporti italiani.
Per De Luca si tratta di misure assolutamente necessarie che sono state attivate anche all’aeroporto internazionale di Capodichino ma è chiaro che il Presidente è pronto a tornare a imporre ai suoi cittadini la linea dura.
“Non sappiamo se ci sono nuove varianti perché questo Paese (la Cina, N.d.R.) non fornisce dati ai Paesi esteri. Dobbiamo difenderci”.
Sembra però che De Luca stavolta non voglia generare allarmismi, consapevole del grande successo della campagna vaccinale in Campania. “Non è necessario andare nel panico perché abbiamo livelli di vaccinazione molto alti e stiamo tenendo bene, ma dobbiamo tenere gli occhi aperti”.
Negli scorsi giorni De Luca ha accolto, ad Avellino, 100 nuovi assunti di un’azienda regionale. Proprio in quell’occasione ha rincarato la dose sulla necessità di prestare la massima attenzione ai nuovi contagi. “In Cina viaggiano ormai su un milione di contagi al giorno. Un’ecatombe. Dobbiamo fare attenzione, non so che diavolo di variante hanno in Cina”.
Di certo De Luca è pronto a imporre in Campania misure più restrittive di quelle imposte dal Governo Italiano, com’è già successo negli scorsi anni. Il motivo? Un certo sospetto del Presidente nei confronti di un Consiglio dei Ministri che accoglie diversi no-vax. “Nell’esecutivo ci sono diversi no-vax, a partire dalla Premier. Però un conto è fare propaganda per ottenere voti, un conto è guidare un Paese. Mi auguro che sappiano mettere la scienza davanti alla propaganda”.
De Luca non risparmia quindi nemmeno il Presidente Meloni e sembra ormai già sul piede di guerra per proteggere i cittadini Campani.