L’aumento delle utenze è motivo di preoccupazione per molte famiglie: quando diminuirà il costo delle bollette nel nostro paese, c’è la data
Dallo scorso anno le bollette sono aumentate in modo esponenziale, divenendo fonte di preoccupazione per moltissime famiglie italiane. Che si tratti di luce o di gas, la situazione è seria. Pare, però, che si inizi a intravedere un primo segnale positivo. C’è la data: quando diminuirà il costo delle utenze nel nostro paese.
Negli scorsi mesi abbiamo assistito all’aumento del costo della vita per i cittadini italiani. Non solo bollette, ma anche beni alimentari, prodotti di prima necessità, bevande. E, proprio all’inizio del nuovo anno, anche la benzina è tornata a salire.
Una situazione che preoccupa, inutile negarlo, e che ha costretto le famiglie a cercare di risparmiare il più possibile. A influire in modo decisivo, ci sono sicuramente le utenze. Pare, però, che vi siano i primi segnali positivi di un calo prezzi.
Bollette in Italia, quando diminuirà il costo: c’è la data
Ci siamo ritrovati, come molti altri paesi, prigionieri di un circolo vizioso. L’aumento dei costi delle materie prime e di produzione ha portato all’innalzamento di quelli per le aziende e, di conseguenza, a quelli di vendita per i clienti.
Con l’arrivo dell’inverno, soprattutto, la preoccupazione era alta per quanto riguardava riscaldamento, in particolare per quanto concerne il gas. Ma, proprio in queste ore, si parla di primi segnali positivi.
Sembra, infatti, che dal mese di Febbraio la situazione potrebbe iniziare a migliorare. Senza voler scendere nei dettagli tecnici del calcolo delle tariffe, pare che dal secondo mese del nuovo anno dovrebbe verificarsi una diminuzione del prezzo per quanto riguarda il gas.
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A spiegarlo nel dettaglio è stato Davide Tabarelli in un’intervista ad “Adnkronos”. Si parla di petrolio, del clima caldo che ha contribuito a migliorare la situazione, ma anche di nuove offerte per l’importazione. L’esempio, ovviamente, ricade sulla Germania che già alle soglie del nuovo anno accoglierà gas proveniente dagli Stati Uniti.
Ovviamente, ha precisato Tabarelli ad “Adnkronos”, questo non significa che la crisi sia scongiurata. L‘inverno è ancora lungo e, per adesso, il clima è stato clemente, ma ciò non significa che la situazione non possa mutare. Occorre usare cautela, al momento, e vedere come il tutto evolverà nei prossimi messi, tenendo le dita incrociate.