Ecco tutti i bonus cancellati nel 2023: chi percepiva un sussidio o aveva sfruttato un’agevolazione l’anno scorso, dovrà fare i conti con una situazione completamente diversa.
Il Governo Meloni ha rivisto tutto il piano di contributi, incentivi e sostegni economici per i cittadini. Di conseguenza diversi bonus attivi negli anni scorsi non sono stati rinnovati nel 2023.
Si tratta di aiuti, sostegni o incentivi di cui hanno beneficiato milioni di italiani e che da un giorno all’altro sono spariti. In realtà, in campagna elettorale Fratelli d’Italia e alleati non avevano mai parlato di cancellare i bonus, piuttosto di modificarli, per privilegiare misure più strutturali come i sussidi per contrastare il caro bollette.
In definitiva, nel 2023 ci sono molti bonus che gli italiani non potranno più richiedere. Quali? Salta per esempio il taglio alle accise, ovvero lo sconto sul carburante (che era già stato ridotto dal Governo Meloni da 30, 5 a 18,3 centesimi). Così, dal primo gennaio 2023, sul prezzo di benzina e diesel, il Governo ha poi deciso di far decadere del tutto il taglio. Ed è per questo che il prezzo del carburante è salito di circa 18 centesimi al litro.
Un altro bonus non rinnovato è quello dei trasporti. L’esecutivo ha infatti lasciato decadere anche il bonus relativo ai 60 euro per l’acquisto dell’abbonamento di mezzi di trasporto pubblico. Il contributo voluto dal Governo Monti era rivolto a tutti coloro che nel 2021 avevano conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
Tutti i bonus cancellati dal Governo nel 2023
Altri bonus che non potranno più essere richiesti nel 2023 sono quelli una tantum introdotti dal governo Draghi nel corso del 2022. E cioè il bonus 200 euro per i redditi sotto i 35.000 euro e il bonus 150 euro per i redditi inferiori a 20.000 euro. Spariscono anche i bonus tv. Cioè il contributo da 50 euro legato all’ISEE (fino a 20.000 euro) per l’acquisto di televisori e decoder abilitati ai nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre.
Inoltre il Governo non ha prorogato lo sconto fino a 100 euro per la rottamazione dei vecchi apparecchi. Questo incentivo era destinato a tutti i contribuenti senza alcun limite di reddito. I fondi complessivi per i bonus tv erano già terminati lo scorso novembre. Addio poi al bonus cultura (i 500 euro da spendere in libri e prodotti elettronici per i diciottenni).
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Continua a essere attivo il Superbonus, anche se è stato ridimensionato. Nel 2023, per chi non ha presentato la Cila entro il 31 dicembre 2022, non si parlerà più di 110% ma di 90%. Quanto al bonus facciate, l’agevolazione è da ritenersi conclusa.