La tomba di Diego Maradona è stata al centro di diverse polemiche negli scorsi mesi ma ora spunta una sconvolgente verità.
Diego Armando Maradona è stato seppellito nel cimitero di Jardín Bella Vista, nella tomba di famiglia. Oggi quindi Diego riposa con La Tota, la sua adorata madre, e con il padre di cui portava il nome.
Anche se non è possibile accedere alla tomba dei Maradona per questioni di sicurezza, il cimitero è da ormai due anni meta di un vero e proprio pellegrinaggio. Tifosi e ammiratori di tutto il mondo depositano davanti ai cancelli sciarpe, fotografie e omaggi per il fuoriclasse argentino.
Ci si aspetterebbe quindi che la tomba del Diez sia estremamente curata e sempre carica di fiori, ma non è così. Lo ha scoperto (non si sa bene come) la fotografa Andrea Gamarnik, che ha pubblicato sui social la tomba di Diego Armando Maradona e dei suoi genitori, rivelando al mondo una sepoltura umile e completamente abbandonata a se stessa.
Pochissimi i fiori deposti sulla tomba della famiglia Maradona, per giunta completamente secchi e appassiti: un quadro desolante.
La rivelazione del medico di Maradona: cosa c’è davvero nella sua tomba?
Come molti ricorderanno – si trattò di un fatto di cronaca che fece davvero notizia – all’inizio del 2011 la salma di Mike Bongiorno venne trafugata dal cimitero in cui riposava per essere ritrovata poi solo molto tempo dopo.
Facendo riferimento a quell’episodio si può facilmente immaginare cosa avrebbe potuto succedere alla tomba della famiglia Maradona dopo il seppellimento di Diego, se le forze dell’ordine non fossero state all’erta.
Oltre a blindare il cimitero di Jardín Bella Vista nei giorni successivi alla sepoltura, si pensò di ricorrere a una misura di sicurezza davvero terrificante.
Il medico di Diego rivelò infatti che dopo l’autopsia si decise di non rimettere il cuore di Diego al suo posto, e nemmeno gli altri organi interni che furono oggetto dell’analisi dei medici legali.
Il motivo di questa scelta è che medici e familiari avevano paura che degli esaltati potessero decidere di profanare la tomba e rubare il cuore di Diego per conservarlo ed esporlo come si faceva un tempo con le reliquie dei santi. Non si trattava di timori campati in aria: nei giorni appena successivi alla morte di Diego le forze dell’ordine intercettarono gruppi social in cui diverse persone stavano organizzando un vero e proprio assalto al cimitero e alla tomba Maradona proprio allo scopo di impossessarsi del cuore del Pibe De Oro.
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Dove si trova oggi il cuore di Diego Armando Maradona? Nel dipartimento di anatomia patologica, dove resterà sotto formaldeide per i prossimi 10 anni.
Non si tratta di una procedura eccezionale, ma solo del protocollo attivato per gli organi delle persone morte per cause sospette. Per una mera casualità – o forse era destino – il dipartimento di anatomia patologica di Buenos Aires, quindi il cuore di Diego, si trova a soli 300 metri dallo stadio della città.