Quando si parla di Allegri torna sempre in ballo il suo famoso soprannome Corto Muso: da dove nasce e cosa c’entra il Napoli?
A quanto pare il Napoli c’entra sempre con la storia recente del CT della Juventus, purtroppo in vista di esonero dopo il disastroso match contro il Napoli al Maradona.
Probabilmente molti credono che il soprannome derivi dalla forma del viso di Allegri. Il mister effettivamente ha molta fronte e poco mento e, come se non bastasse, ha l’abitudine di tirarlo verso il collo quando ride, facendolo praticamente sparire.
Le cose però non stanno affatto così e, per risalire alla vera origine di un soprannome di cui il mister farà fatica a liberarsi, bisogna tornare indietro all’Aprile 2019.
All’epoca Allegri era impegnato in una delle moltissime interviste post partita della sua carriera.
Anche all’epoca l’allenatore dovette giustificare ai microfoni delle televisioni e delle radio una performance non proprio positiva della squadra, che aveva perso al Mazza di Ferrara contro la Spal.
Esattamente come sta accadendo anche nel corso di questo campionato, anche nel 2019 il Napoli era protagonista di una volata che lo aveva portato molto in vantaggio rispetto alla Juve, un vantaggio che per i bianconeri era diventato quasi incolmabile.
Proprio nello spiegare l’approccio della Juve alla situazione in classifica, Allegri tirò fuori un’espressione destinata a rimanergli addosso per anni.
Il soprannome “Corto Muso” che Allegri si diede da solo
Premessa doverosa: il mister Allegri è un grandissimo appassionato di ippica. L’ippica, come tutti gli sport, possiede una lunga serie di espressioni tipiche che soltanto gli addetti ai lavori o i veri appassionati sono in grado di capire e di usare con scioltezza.
Detto questo, spiegando la sua rincorsa nei confronti di un Napoli che sembrava imprendibile, all’epoca Allegri spiegò che per vincere lo scudetto bastava arrivare anche solo di un punto sopra il Napoli.
Per spiegare il concetto decise di prendere in prestito dall’ippica un’espressione che si utilizza quando un cavallo riesce a vincere una corsa di pochi centimetri, semplicemente sporgendo il muso più avanti rispetto a tutti gli altri cavalli.
Quando un cavallo vince di così poco – ma comunque vince – gli appassionati di ippica dicono che ha vinto “di corto muso”.
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Da allora l’espressione si è trasformata in un vero e proprio tormentone, tanto da diventare in pochissimo tempo il soprannome che decine di giornalisti utilizzano ogni settimana per riferirsi all’allenatore della Juventus.