Nuovi rincari in vista anche in ambito telefonia: WindTre aumenta il costo di alcuni servizi, ma si può rifiutare il pagamento, tutti i dettagli.
In un momento in cui l’Italia è messa in ginocchio dal carovita che riguarda soprattutto l’energia, ma anche i generi alimentari, si aggiungono anche i servizi di telecomunicazione. WindTre, una delle aziende più competitive e di maggior successo nel paese, sta per fare una brutta sorpresa ai suoi clienti.
Erano state già annunciate a fine novembre, in realtà, una serie di rimodulazioni dei costi delle offerte che riguardano, nello specifico, la telefonia mobile. Le modifiche, attuate in prezzi più alti, coinvolgeranno alcuni dei clienti di WindTre. A circa metà del primo mese dell’anno infatti, il 13 gennaio 2023, entrano in atto degli aumenti dei costi mensili tradotti in 2 euro in più.
Per indorare la pillola però, i clienti dell’operatore avranno anche la possibilità di richiedere, tramite un apposito comando che si ottiene via SMS, dei giga aggiuntivi senza ulteriori costi aggiuntivi. Un’opportunità che in realtà, era già stata data agli utenti dallo scorso dicembre e sulla quale verranno informati gradualmente attraverso comunicazioni ufficiali.
Un aumento che, tuttavia, potrebbe far storcere il naso a chi utilizza WindTre, ma che l’azienda ha giustificato accennando a investimenti sulla copertura della rete. Negli ultimi tempi, in effetti, è forte l’impegno dell’operatore nazionale in vista dell’allargamento del 5G e del Wifi-Calling. Ma c’è un modo per rifiutare l’aumento?
Rifiutare i rincari delle offerte WindTre è possibile: come farlo
Queste temute rimodulazioni con annesso aumento del costo mensile di 2 euro entreranno in atto su alcune utenze con offerte mobili a partire dal primo rinnovo successivo al 12 gennaio 2023, mentre la data si sposta al 31 gennaio per clienti con offerte Easy Pay. Si presuppone dunque, che le modifiche entreranno in pieno vigore dal prossimo mese.
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Gli utenti stanno quindi ricevendo in questi giorni delle comunicazioni ufficiali sul rincaro tramite SMS che ne spiegano le specifiche. Per chi però, non ha intenzione di voler pagare questi 2 euro in più, una possibilità di opporsi esiste. Dopo circa 24 ore dalla ricezione del primo messaggio infatti, il cliente riceverà un secondo SMS, in cui gli viene comunicata la possibilità di rifiutare l’aumento del costo mensile.
In questo modo potrà quindi decidere di mantenere la propria offerta attuale senza alcuna variazione. Generalmente, verrà richiesto l’invio di un OPTIN al numero 40400, secondo le disposizioni spiegate nel dettaglio via messaggio. Sarà necessario prestare molta attenzione a scadenze e termini indicati affinché il rifiuto vada correttamente in porto.