Il Ministero della Salute ha imposto il richiamo dal mercato di uno specifico prodotto a base di carne: il rischio salmonella è molto alto.
Si tratta di un prodotto a base di carne di maiale, che purtroppo è tra le carni a più alto rischio di contaminazione da salmonella.
I sintomi principali dell’infezione da salmonella sono: nausea, crampi addominali, diarrea molto liquida, vomito e febbre.
I sintomi compaiono generalmente uno o due giorni dopo il contagio e spariscono in 4 giorni al massimo. Nei casi più gravi l’infezione e i suoi sintomi possono durare più a lungo.
Tra i sintomi secondari ma più gravi della salmonella ci sono dolori alle ossa, respiro affannoso, dolore alla schiena e all’addome. Se dovessero comparire questi sintomi significa che l’infezione si è estesa oltre il sistema digerente e ha colpito un osso, una valvola cardiaca o l’aorta.
Un altro problema sul lungo termine può essere l’artrite, che si sviluppa di solito molte settimane o addirittura molti mesi dopo il contagio e attacca le anche, le ginocchia o il tendine di Achille.
La salmonella si contrae solitamente a seguito del consumo di carne cruda o poco cotta di maiale, manzo e pollame. Si può trasmettere anche attraverso uova poco cotte e prodotti caseari non pastorizzati (come il latte). Talvolta, ma più raramente, si trasmette anche attraverso il consumo di frutti di mare o di frutta fresca.
Fortunatamente gli acidi gastrici sono in grado di distruggere i batteri responsabili dell’infezione da salmonella tuttavia, se sono stati ingeriti troppi batteri, il rischio che si manifestino i sintomi dell’infezione è molto più alto.
Carne contaminata a rischio salmonella: come riconoscere il prodotto
Il prodotto richiamato dal mercato è il Pronto Da Cuocere prodotto dall’azienda Aspiag Service Srl.
Il Pronto da Cuocere è un tastasale, cioè una preparazione di carne di maiale cruda condita da un mixi di spezie e di pepe. Questo prodotto, utilizzato principalmente nel Nord Italia, viene utilizzato nei risotti o per arricchire la polenta.
Il richiamo del prodotto è avvenuto ufficialmente il 10 Gennaio e i lotti di produzione del prodotto contaminato sono:
- L6125220077 con scadenza il 16 Gennaio 2023
- L6125240077 con scadenza il 18 Gennaio 2023.
Le confezioni pericolose sono da 500 grammi di prodotto, divisi in due confezioni da 250 grammi.
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Se si dovesse entrare in possesso di confezioni di prodotto appartenenti ai lotti contaminati è importantissimo non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita presso cui è stato acquistato. In genere viene ritirato anche senza scontrino e vengono disposti rimborsi o sostituzioni della confezione con una confezione di prodotto sicura.