Preoccupa la nuova variante Kraken Covid che contagia anche le persone vaccinate, tutto quello che c’è da sapere sul virus
L’emergenza sanitaria da un po’ di tempo desta meno preoccupazioni rispetto all’inizio, ma il virus non è stato ancora debellato. Continuano infatti a formarsi nuove varianti, come la Kraken Covid, sembra che per questa nessuno è al sicuro.
Il Covid continua a preoccupare la popolazione con le sue nuove varianti, l’ultima è stata denominata Kraken poiché paragonata ad un terribile mostro che vive nelle profondità degli oceani.
In antichità questo mostro marino era un vero e proprio incubo per i pescatori del mari del Nord, talmente forte e indomabile al punto da tirare negli abissi con sé una caravella. La sua origine è incerta, il mito si è diffuso nel 1600 ed è stata descritto in molti racconti spaventosi.
Negli Usa i primi di dicembre sottovariante Covid Xbb.1.5 rappresentava l’1% circa dei casi, in poco tempo però la percentuale è salita al 70%. Questa variante per il recettore chiave Ace2, quello che consente la trasmissibilità del virus, ha una forte affinità.
Ecco quali sono i sintomi della nuova variante Kraken Covid
I sintomi della variante Kraken Covid non sono diversi da quelli che si sono manifestati nelle precedenti varianti, infatti sono rimasti praticamente invariati. Le persone che hanno contratto il virus hanno avvertito dolori muscolari e articolari, stanchezza, mal di gola, tosse e raffreddore.
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Ad oggi i dati non sono ancora molti ma sembra che in termini di ‘gravità’ non siano state riscontrate delle differenze significative. A preoccupare gli scienziati è qualcos’altro, cioè la sua capacità di aggirare l’immunità, che sia questa vaccinale o naturale.
Ciò significa che infetta anche le persone vaccinate e quelle guarite dal Covid. Inoltre, rispetto ai precedenti ceppi, sono stati resi decisamente meno efficaci o addirittura inefficaci i trattamenti con anticorpi monoclonali.