Cos’è l’ Assegno di Maternità per mamme disoccupate: l’aiuto del governo, andiamo a scoprire dettagli e requisiti
Se ne sente spesso parlare ma in pochi sanno effettivamente di cosa si tratti e come funzioni. Si tratta dell’Assegno di Maternità per mamme disoccupate, un sostegno fornito dal Governo, talvolta chiamato anche “bonus mamme disoccupate”. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i requisiti per avervi accetto.
Ogni anno il Governo italiano mette a disposizione dei sostegni economici per i cittadini. Bonus di vario genere ai quali avere accesso in base a dei requisiti precisi che solitamente riguardano il reddito annuo.
Tra questi c’è anche il bonus mamme disoccupate, una somma che solitamente erogata nell’arco di alcuni mesi. Di cosa si tratta nel dettaglio e chi può beneficiarne, andiamo a fare chiarezza in merito a questo aiuto di cui tanto si sente parlare.
Cos’è l’assegno di Maternità per mamme disoccupate
Si tratta di una prestazione che viene pagata dall’Inps, con concessione comunale. A beneficiarne sono i cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno. Si tratta di un sostegno a beneficio delle neo-mamme, che abbraccia anche l’adozione o l’affidamento.
Per ottenere il sostegno occorre dimostrare di non aver altro tipo di copertura previdenziale, oppure che quella in essere non superi un determinato importo che viene fissato di anno in anno. Inoltre, non può accedervi chi ha già in atto un altro assegno di maternità.
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La domanda per l’accesso al bonus deve essere presentata al Comune presso il quale si risiede entro sei mesi dalla nascita o, in alternativa, dall’ufficialità dell’adozione o dell’affidamento. Bisogna ricordare, inoltre, che nella maggior parte dei casi si tratta di un beneficio non cumulabile con altre agevolazioni previdenziali.
In base all’Istat, la cifra erogata viene rivalutata ogni nuovo anno. Nel 2022, ad esempio, il totale era di 1773,65 euro suddiviso in cinque pagamenti ognuno da 354,73 euro. Ricordiamo, dunque, che chiunque avesse i requisiti per avere accesso a tale sostegno, può trovare tutte le informazioni del caso sul sito ufficiale dell’Inps.
Molto importante è ricordare che c’è una scadenza, come abbiamo anticipato, per la presentazione di tale domanda: entro sei mesi dalla nascita, l’adozione o l’affidamento del bambino. Si tratta, sicuramente, di una misura del Governo che può contribuire ad aiutare economicamente i cittadini italiani.