Tutti abbiamo pensato almeno una volta nella vita che il nostro partner fosse sempre arrabbiato: quando si può parlare di rabbia cronica e quali sono le cause?
Attraversare periodi di forte stress, durante i quali ogni piccolo contrattempo scatena reazioni furiose, è perfettamente normale.
La rabbia infatti – come tutti gli altri sentimenti che proviamo ogni giorno – non è uno stato d’animo da demonizzare. Al contrario, la rabbia è molto utile per reagire agli stimoli negativi che riceviamo dal mondo.
Una persona che non prova rabbia è quindi diventata completamente passiva, incapace di reagire e, con ogni probabilità, è destinata a sperimentare forme più o meno leggere di depressione.
Chi ha ancora la capacità di provare rabbia è quindi una persona perfettamente in salute, ma se la rabbia si manifesta troppo spesso, troppo violentemente o troppo a lungo allora siamo di fronte a un problema.
Cosa fare se il nostro partner è sempre arrabbiato?
Come dice il vecchio detto, è più facile vedere una pagliuzza nell’occhio di un altro piuttosto che una trave nei nostri occhi. Questo significa che per una persona è molto difficile analizzare i propri comportamenti e le proprie reazioni perché c’è troppo coinvolgimento.
Al contrario, siamo molto abili a percepire dei cambiamenti nel comportamento delle persone che vediamo ogni giorno e con cui condividiamo l’abitazione e gli interessi.
Se il nostro partner è sempre arrabbiato dobbiamo sforzarci di capire le sue motivazioni. Fermarsi a parlare per condividere le preoccupazioni e offrire il proprio aiuto è sicuramente la cosa migliore da fare per mantenere saldo un rapporto di coppia.
Se si riesce a individuare la causa della rabbia si può lavorare insieme per risolverla. Se invece si scopre che la causa della rabbia del partner siamo noi è assolutamente necessario mantenere la calma e cercare di trovare una mediazione.
Se la persona sempre arrabbiata fa invece fatica a individuare la causa della propria rabbia e soffre anche di attacchi d’ansia, d’insonnia, di crampi muscolari e di altri malesseri fisici, molto probabilmente la sua rabbia si è trasformata in rabbia cronica.
Succede quando non è stato possibile risolvere le cause della rabbia per molto tempo, quindi la persona ha talmente “abbracciato” questo stato d’animo da farlo diventare parte del proprio comportamento “normale”.
I rimedi alla rabbia cronica non sono semplici da mettere in atto perché comportano un profondo cambiamento dello stile di vita.
L’approccio migliore è cominciare a fare attività fisica, fare “un passo indietro” per diminuire le proprie responsabilità e quindi lo stress, cominciare a fare meditazione e training autogeno.
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La scelta migliore sarebbe comunque quella di rivolgersi a uno psicologo per mettere in atto una terapia su misura per ogni paziente.