Condividere le password di Netflix sarà ancora possibile ma più difficile. Dopo mesi per mettere a punto una strategia, il colosso dello streaming ha deciso.
Dopo circa un decennio sul mercato, la piattaforma di streaming più prestigiosa del mondo ha conosciuto una battuta di arresto nella sua gigantesca espansione.
Negli ultimi mesi, infatti, per la prima volta Netflix ha registrato un calo considerevole del fatturato e i dirigenti hanno dovuto seriamente cominciare a chiedersi perché.
Uno dei grandi punti critici individuati dagli strategist di Netflix sta nel fatto che gli utenti “prestano” i propri account a persone esterne al proprio nucleo familiare, permettendo di fatto a persone che non hanno un abbonamento, di accedere ai contenuti di Netflix.
Il colosso americano è sempre stato consapevole di questa pratica da parte degli utenti, ma non se ne è mai preoccupato molto. Il motivo che, nonostante la condivisione di account, gli introiti della piattaforma continuavano a crescere.
Quando però sul mercato sono entrati nuovi competitors, che hanno offerto servizi di streaming simili a Netflix, le cose hanno cominciato a peggiorare. Le iscrizioni a Netflix sono calate dal momento che alcuni utenti hanno cominciato a preferire altre piattaforme, e quelli che hanno sempre condiviso gli account hanno continuato a farlo.
Il sistema di Netflix per farti passare la voglia di condividere la password
Dovendo necessariamente correre ai ripari allo scopo di non fallire, Netflix ha messo a punto una strategia e ha deciso di fare un test in alcuni paesi dell’America Latina tra cui il Cile e il Perù.
In questi Paesi è stata messa a disposizione degli utenti la possibilità di continuare a condividere il proprio account con altri utenti pagando un piccolo sovrapprezzo, inferiore comunque alla creazione di un secondo account.
I risultati non sono stati incoraggianti. Molti utenti hanno disdetto i propri abbonamenti e Netflix ha quindi registrato un calo di introiti nei Paesi utilizzati per il test.
Nonostante questo la strategia è stata approvata e verrà messa in atto a livello globale nei prossimi mesi.
In pratica Netflix spera che la riduzione degli abbonamenti sia un problema momentaneo e che poi, quando le persone non avranno altra scelta, si abitueranno all’idea di pagare un po’ di più e torneranno a sottoscrivere nuovi abbonamenti.
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Questo significa che Netflix sta facendo progetti molto a lungo termine e che, sul breve periodo, la crisi è assolutamente confermata.
