Dopo il disastro delle rose a Sanremo, Blanco ha deciso di scrivere un messaggio di scuse all’Ariston, e lo ha fatto a modo suo.
Del resto, il giovanissimo cantante che ha preso a calci i fiori del Festival non aveva scelta. Dopo i fischi del pubblico, dopo i tentativi di Amadeus di riportare la pace, ma anche dopo la delusione di Morandi e gli attacchi social, doveva dire qualcosa.
Per farlo doveva anche rimanere fedele a se stesso: un messaggio ufficiale, pulito, ordinario non sarebbe risultato né vero né sincero.
Proprio per questo motivo, dopo un silenzio lungo molte ore, Blanco ha deciso di pubblicare sul proprio profilo Instagram la foto di una poesia (o più probabilmente del testo di una canzone) scritto in camera d’albergo, dopo quello che passerà alla storia come il suo “momento Bugo”.
Il messaggio di scuse di Blanco a Sanremo dopo il disastro delle rose
Nel momento in cui si è consumata la sua brutta performance sul palco, sui profili social di Blanco si sono susseguiti moltissimi commenti. La maggior parte delle persone ha criticato il cantante considerandolo una persona immatura e un professionista poco serio, ma alcuni si sono spinti anche ad affermare che la sua carriera è finita.
Si può solo immaginare quindi l’enorme sforzo emotivo di Blanco nel far fronte alla pressione nata da tutta la situazione ed è anche perfettamente plausibile che un artista abbia deciso di esprimere i propri sentimenti con carta e penna. Erano le 4.30 del mattino quando Blanco ha scritto sul proprio quaderno:
“Cadono fiori, Ariston
si spezzano fiori, Ariston
cala il sipario, Ariston
ti ho messo in lacrime
Come la mia mamma, Ariston
mi hai visto fragile
come un bimbo …
E qui proprio qui, dove
mi hai insegnato a competere
sono caduto …
Mi sono rotto la faccia e piango,
Ariston
ma poi …
Rido, rido, ridi, rido, rido, rido
Perché non sono perfetto come mi vedevi
ma finalmente sono me stesso
ti voglio bene Ariston
con tutta la mia follia.”
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Ad accompagnare la fotografia di questo lungo messaggio soltanto una brevissima didascalia che non lascia dubbi sui sentimenti di Blanco in questo momento: “Chiedo scusa alla città dei fiori”.
In segno di pace (ma anche un po’ come lezione) i florovivaisti della Coldiretti hanno anche deciso di inviare al cantante un omaggio floreale. Il biglietto conteneva una lunga spiegazione sull’importanza della coltivazioni di fiori nell’economia italiana e una chiosa importante: “Questi non calpestarli, grazie”.