Le polemiche non hanno risparmiato la prima serata del Festival di Sanremo 2023: Chiara Ferragni e Blanco protagonisti assoluti di una Kermesse altrimenti un po’ sottotono.
L’annuncio di Chiara Ferragni come co-conduttrice femminile della prima serata di Sanremo aveva fatto sollevare diverse sopracciglia, com’era prevedibile.
L’imprenditrice digitale infatti ha costruito un vero e proprio impero attraverso i social, che hanno un linguaggio e un pubblico drasticamente diverso da quello di Raiuno e in particolare del Festival.
La Ferragni aveva anche affermato di voler devolvere tutto il proprio cachet a un’associazione che combatte la violenza sulle donne e anche questo, paradossalmente, aveva suscitato polemiche.
Secondo Selvaggia Lucarelli – che da sempre critica aspramente Chiara e suo marito Fedez – la beneficenza “si fa ma non si dice”, regola che Chiara ha deciso di sovvertire. La co – presentatrice ha anche voluto sul palco dell’Ariston le attiviste dell’associazione Di.Re. in modo che potessero parlare in prima persona della loro attività.
Tutto perfetto? Certo, fino a quando Chiara Ferragni non ha deciso di scendere dalla scalinata senza indossare nulla se non il proprio corpo.
Tra le polemiche di Sanremo l’abito di Chiara Ferragni e le rose di Blanco
L’abito che ha lasciato letteralmente di stucco il pubblico sanremese e anche tutti coloro che erano presenti in teatro è firmato Dior ed è stato ribattezzato il no-shame dress ovvero “L’abito senza vergogna”.
Si tratta di un abito che crea l’illusione di una totale nudità: sulla stoffa viene infatti dipinto il corpo di chi lo dovrà indossare. La Ferragni ha quindi pronunciato il suo monologo con “i suoi capezzoli” in bella vista, ricordando a tutti quanto sia importante per le donne mostrarsi liberamente senza aver paura di essere sminuite, giudicate o maltrattate.
Il pubblico ha appena fatto in tempo ad abituarsi mentalmente alla nudità “fasulla” di Chiara che sul palco si è verificato il più grande dramma di Sanremo dal litigio tra Bugo e Morgan.
Dopo essersi esibito insieme a Mahmood, riproponendo la canzone vincitrice del festival dell’anno scorso, Blanco è tornato sul palco per promuovere il suo nuovo singolo.
Il singolo è intitolato “L’Isola delle Rose” e il palco era stato decorato con – appunto – un’isola formata di rose a gambo molto lungo.
A causa di problemi tecnici che gli impedivano di sentire la propria voce in cuffia, Blanco ha deciso di sfogare la propria frustrazione distruggendo le rose invece di fermare l’esibizione oppure liberarsi delle cuffie difettose.
I fischi dell’Ariston e le inaccettabili parole di Blanco dopo la “performance” hanno reso inammissibile l’ipotesi di far tornare il cantante sul palco per ripetere la canzone.
Sui social i commenti non sono mancati: Valerio Scanu ha sottolineato che un vero professionista si toglie le cuffie e continua a cantare senza rovinare lo spettacolo e moltissimi telespettatori hanno etichettato Blanco come un ragazzino viziato che ha fatto successo troppo in fretta.
LEGGI ANCHE: Amadeus fa marcia indietro su Zelensky a Sanremo: cosa cambia?
Insomma, un momento che non dimenticheremo facilmente, soprattutto non lo dimenticherà Amadeus!