Buone notizie per i beneficiari dell’assegno unico: INPS conferma le date della ricezione, arriva in anticipo a Febbraio.
É in fase di rivalutazione l’attribuzione dell’assegno unico che, per il 2023, verrà rimodulato con alcune modifiche in previsione. In particolar modo, è stato lo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a comunicare che è giunto il momento dell’aggiornamento dell’ISEE. La domanda rimane ovviamente automatica nel caso dei cittadini che hanno già usufruito di questo contributo nell’anno precedente.
Per chi invece non ha mai beneficiato del sussidio e si accinge a chiederlo per la prima volta, sarà necessario presentare regolare domanda attraverso il sito dell’Inps o tramite CAF. Si prevedono maggiorazioni e aumenti, valutate a partire da Marzo 2023, che toccheranno fino al 50% in più per i nuclei familiari numerosi. Saranno favoriti inoltre, le famiglie con figli disabili.
Il mese di Febbraio però, sarà molto importante anche per chi è in attesa dei pagamenti precedenti. Si parla nello specifico degli arretrati dell’assegno unico relativi al mese passato, che secondo previsioni verranno erogati in queste settimane, come ha confermato lo stesso Istituto di Previdenza. Il calendario delle ricezioni è stato definito.
Quando arriva l’assegno unico: le date di febbraio 2023
Confermata quindi, l’erogazione dell’assegno unico relativo al mese di gennaio (e di eventuali arretrati sui mesi precedenti), per i prossimi giorni. Le date saranno scaglionate in tre parti. Si inizia dalle giornate che vanno dal 10 al 14 Febbraio, entro cui è previsto l’arrivo degli arretrati sul mese di Gennaio 2023 o, nel caso in cui non siano arrivati, anche di Dicembre 2022.
I beneficiari potranno attendere invece, tra il 13 e il 28 Febbraio, la ricezione dei pagamenti relativi al mese corrente, dunque a Febbraio 2023. Naturalmente questo è previsto per i nuclei familiari che hanno presentato la domanda all’Inps. Dal 28 Febbraio in poi infine, saranno erogate le integrazioni dell’assegno unico destinato ai titolari di reddito di cittadinanza.
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Si può concludere perciò che l’anticipo dell’arrivo degli assegni interesserà soltanto le famiglie che erano ancora in attesa di pagamenti precedenti non ricevuti. Ma come si potrà verificare la data esatta in cui il contributo economico sarà percepito? INPS consiglia alle famiglie di tenere sotto controllo il portale web ufficiale. Sarà sufficiente accedere come di consueto tramite SPID, CIE o CNS, entrare nel fascicolo previdenziale ed ottenere l’informazione.
Per quanto riguarda i beneficiari del reddito di cittadinanza invece, sono previsti anche i pagamenti degli arretrati che arriveranno in concomitanza con l’erogazione mensile dell’assegno.