La nostra redazione si è messa al lavoro per aggiornavi sulle ultime novità che riguardano la misura del Superbonus 110%.
Tra gli interventi economici più importanti di questi ultimi anni bisogna inserire sicuramente il Superbonus 110%. Questa misura, infatti, è stata introdotta dal Governo Conte II nel maggio del 2020 per due principali obiettivi. Il primo era quello di incentivare gli interventi di natura edilizia, avendo come obiettivo sia quello di ammodernare costruzioni ed infrastrutture, migliorando anche l’efficienza energetica.
Il secondo obiettivo del Governo Conte II, invece, era quello di risollevare il settore dell’edilizia, visto che era stato uno dei più colpiti dagli effetti della Pandemia. Questa misura di incentivazione, però, è stata criticata dai due Governi successivi, ovvero quelli presieduti da Mario Draghi e Giorgia Meloni.
Proprio l’attuale Presidente del Consiglio, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘Porta a Porta’, si era espresso così sul Superbonus 110%: “Costa ben 3500 euro a cittadino, è stata una misura pensata male”. Tuttavia, a tal proposito di tutte queste polemiche, la nostra redazione è andata a ‘studiare’ come utilizzare i vantaggi di questa misura prima che scada.
Superbonus 110%, ecco le ultimissime novità
Come riportato dal portale ‘ilsole24ore.com’, proprio nei giorni scorsi, il Senato ha approvato infatti un nuovo decreto che riguarda il Superbonus. Tra le novità c’è il fatto che le spese non saranno più detraibili in 10, ma in 4 anni. Il rimborso,invece, scenderà al 30%, anche se a partire dal 2028. Da sottolineare anche le deroghe che sono state concessi ai comuni terremotati e alle onlus.
La dichiarazione dei bonus, quindi, saranno ora ripartiti in dieci anni. Tale obbligo, però, vale solo per l’utilizzo diretto in dichiarazione dei bonus e non per l’utilizzo dei crediti d’imposta che derivano da cessione o sconto in fattura. Questo vuol dire che le imprese che hanno acquisito i crediti , anche per via dello sconto in fattura, continueranno ad utilizzare questi crediti in quattro rate. Mentre le quote saranno cinque se si parla di sismabonus e bonus barriere architettoniche.
Con questo emendamento, dunque, il Super Bonus scenderà al 36% dal 2025 e poi al 30% dal 2025 al 2033. Chi vuole usufruire dei precedenti benefit del Superbonus 110%, quindi, deve assolutamente fare in fretta, ovvero prima che questa manovra venga approvata anche dalla nostra Camera.