Carlo Conti nuovo direttore artistico del ‘Festival di Sanremo’: le sue parole su Amadeus hanno spiazzato tutti.
L’annuncio è arrivato poche ore fa e già sta facendo discutere: Carlo Conti sarà il nuovo direttore artistico ed conduttore del ‘Festival di Sanremo’. Un annuncio arrivato direttamente dalla RAI e che ovviamente stavamo aspettando da settimane. Il chiacchiericcio mediatico si è fatto importante dopo l’addio di Amadues, di fatto il vero protagonista delle ultime edizioni della kermesse canora. E’ stato proprio lui a trovare la chiave giusta per ridare lustro ad un evento che resta tra i più importanti del nostro paese.
Ecco perchè il suo addio al Festival (e contestualmente quello alla RAI) ha fatto discutere e non poco. Difficile, adesso, capire quelle che saranno le ripercussioni in termini di ascolti. Certo, i dirigenti dell’emittente pubblica hanno studiato una soluzione ottimale per cercare di dare continuità ad un lavoro svolto egregiamente negli ultimi anni.
E cosi la scelta è ricaduta proprio Carlo Conti, uno che il Festival l’ha già condotto ma che soprattutto gode di grande esperienza all’interno della stessa emittente pubblica. La scelta del conduttore toscano è di sicuro importante, per alcuni sarà stata anche di comodo, ma al tempo stesso consente allo stesso evento ‘sanremese’ di mantenere un trend molto alto.
I nomi che si sono fatti in queste settimane erano di tutto rispetto: dal quotatissimo Alessandro Cattelan passando per Gerry Scotti, Antonella Clerici ed addirittura Paolo Bonolis, ma alla fine la scelta è ricaduta su un protagonista indiscusso della RAI ed un conduttore che ha maturato in questi anni grande esperienza.
Sanremo 2025, quando Carlo Conti disse: “Non farei mai come Amadeus…”
Da capire, adesso, quelli che saranno gli elementi di disgiunzione del nuovo Festival rispetto a quello che è stato il passato. Carlo Conti, come detto, ha già condotto l’evento dal 2015 al 2017, riuscendo tra l’altro a guadagnare una buona fetta di consenso. Certo, adesso è tutto diverso: arrivare dopo Amadeus vuol dire prendere in carico una responsabilità non da poco.
Lo stesso Conti ne è ben consapevole, e lo dimostrano le dichiarazioni rilasciate qualche tempo fa al ‘Corriere della Sera’, quando venne paventata proprio la possibilità di rivederlo come direttore artistico al Festival: “Non so se ho ancora l’orecchio musicale giusto. Lo share di Amadeus non potrei mai replicarlo, non arriverei alle 2 di notte (ride, ndr)!”, le parole del conduttore toscano con quel pizzico di ironia tipico della sua personalità.
“Amadeus ha fatto un grande lavoro, ma non si può ragionare sui precedenti, altrimenti dopo Baudo non lo avrebbe dovuto fare più nessuno”, disse ancora Conti. Parole molto schiette che rispecchiano concretamente quello che si vorrà fare da qui in futuro: lavorare non guardando al passato ma cercando di costruire qualcosa di nuovo, che possa mantenere alta soprattutto la qualità della musica all’Ariston, oltre chiaramente a tenere vivo l’interesse del pubblico come è accaduto negli ultimi anni.